Genova, la città moderna
Piazza De Ferrari, nata alla fine dell’800, è il cuore della città, ed è qui che i genovesi si riuniscono per le manifestazioni pubbliche più importanti. Il Palazzo della Borsa nuova (1912), il monumento a Garibaldi (1892), la grande fontana circolare di C. Crosa di Vergagni e il famoso Teatro Comunale dell’Opera Carlo Felice, ristrutturato nel 1987, sono gli elementi più identificativi e noti.
Dalla piazza, si entra in via XX Settembre, che conserva i negozi storici tra elementi architettonici liberty e stravaganti, fino al Ponte Monumentale del 1899, al cui fianco si trova la duecentesca Chiesa di Santo Stefano. In fondo alla strada, si apre Piazza della Vittoria, progettata durante il fascismo da Marcello Piacentini e che è un esempio del razionalismo genovese. Il monumento ai caduti si ispira agli archi di trionfo romani, il palazzo dell’Inps e Palazzo Nafta, simili tra loro, ripetono lo stile geometrico tipico del ventennio.
Risale agli anni ’30 del ‘900, piazza Dante, dove si trova il grattacielo di Piacentini e Invernizzi. Da visitare è il Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, all’interno della villetta Di Negro, un tempo frequentata da Byron, Manzoni, Madame De Stael, e che conserva la raccolta d’arte giapponese più vasta di tutto l’Occidente.
La circonvallazione a monte, nata per favorire lo sviluppo della città oltre le mura le mura medievali, è collegata con la città basssa da vie rettilinee che attraversano ruscelli coperti e sono dette strade di Thalweg e che talvolta terminano con scenografiche scalinate. Da una di queste vie, precisamente da via Assarotti, si raggiunge il tempio israelitico con il Museo della cultura ebraica. Il più bel panorama del porto antico e del centro storico è visibile dalla Spianata di Castelletto, un elegante quartiere residenziale ad 80 metri di quota.
Castello D’Albertis, ospita il Museo per le Culture del Monde ed è raggiungibile con l’ascensore dalla Stazione Principe: Genova ha sviluppato un sistema di trasporti verticali per spostarsi dal mare ai quartieri più alti, come la funicolare che giunge ai Righi, il quartiere più alto della città (310 metri), dove si trova l’Osservatorio. Le Mura Nuove sono la più estesa cinta muraria d’Europa (12 km di terra e 7 km lungo la costa), erette durante il 1600, e si estendono dalla Lanterna alla collina di Carignano. Nella zona a monte, il Parco Urbano delle Mura è ricco di specie botaniche e faunistiche.
La Fiera Internazionale di Genova, dove ha sede ogni anno il Salone nautico internazionale e la maggior parte degli eventi fieristici cittadini, è nata negli anni Sessanta del XX secolo e si trova sul mare, vicino alla foce del torrente Bisagno.
Lungo lo stesso fiume, nacque nel 1851, il Cimitero Monumentale di Staglieno, che negli anni ha suggestionato molti personaggi e scrittori come Hemingway e Mark Twain. Staglieno, conserva al suo interno varie confessioni (cattolica, israelitica, anglicana, protestante e greco-ortodossa) e, oltre alle celebri tomba di Mazzini, e la tomba di Constance Lloyd, moglie di Oscar Wilde, moltissimi sono i monumenti funebri dedicati ad esponenti della borghesia mercantile di fine ‘800 progettati nell’arco di un secolo da artisti di varia provenienza.
Dalla Fiera di Genova, inizia la passeggiata a mare di Corso Italia, dove si trovano stabilimenti balneari e locali notturni, e al termine della promenade si trova il borgo marinaro di Boccadasse, conservato intatto.
Il borgo di Quarto invece, da dove partirono i Mille di Garibaldi, conserva il monumento all’eroe dei due mondi, opera di Baroni ed inaugurato da D’Annunzio nel 1915. La passeggiata Anita Garibaldi, a Nervi, inizia dal porticciolo e procede a picco sul mare verso levante, lasciando vedere all’orizzonte, il monte di Portofino.