Il Rinascimento e il Secolo dei Genovesi
Per livello culturale, nel Rinascimento, la Liguria ebbe un ruolo importante grazie a tre importanti papi mecenati come Niccolò V, Sisto IV e Giuliano II.
Nel 1528, l’ammiraglio Andrea Doria riservò il governo della Repubblica ad un oligarchia di nobili e fece alleare Genova con l’imperatore Carlo V d’Asburgo.
Questo finalmente assicurò stabilità alla città, e da quel momento iniziò "el siglo del los genoveses", “il secolo dei genovesi”, durante il quale i ricchi mercanti divennero importanti banchieri che finanziavano le più importanti corone europee.
Tuttavia, risalgono a questo periodo le numerose torri saracene che si trovano in varie zone della costa ligure: vi fu, infatti, una ripresa della pirateria araba. Il secolo dei genovesi finì a causa della crisi del governo di Spagna e delle altre case regnanti che non riuscivano più a pagare i debiti ai banchieri genovesi.