Il porto di Genova, tra antico e moderno

Il palazzo San Giorgio, in piazza Caricamento, fu costruito nel 1260 per volontà del Capitano del Popolo e venne ingrandito nel 1570: dal XV secolo fu sede del Banco di San Giorgio e qui fu imprigionato Marco Polo e sembra che abbia dettato i suoi racconti di viaggio a Rustichello da Pisa.

Il porticato della Ripa, o Sottoripa, costruito nel 1133, è un luogo dove si trova di tutto ed è famoso per il pesce fritto che si mangia nel cartoccio nelle sue tipiche friggitorie.

L’area del porto è stata rinnovata da Renzo Piano nel 1992, in occasione delle celebrazioni del cinquecentenario della scoperta dell’America. Nel Porto Antico, la maggiore attrazione turistica è sicuramente l’Acquario: in costante evoluzione, è uno dei più grandi e visitati al mondo, costruito su progetto di Renzo Piano; tuttavia, sono molte le innovazioni, come la Biosfera, una bolla trasparente che contiene una vegetazione tropicale e il Bigo, un ascensore rotante che permette di godersi il panorama del porto e della città. Il Galata Museo del Mare, con i suoi diecimila metri quadrati di esposizione, è il più grande museo marittimo del Mediterraneo: seguendo un percorso cronologico, racconta il rapporto dell’uomo con il mare dall’antichità ad oggi.

Vi sono poi il Teatro sul Mare e gli ex Magazzini del Cotone, rinnovati a centro commerciale e di congressi. Nella stessa area sorge il Palazzo del Principe, voluto da A. Doria ma finito di costruire quasi un secolo dopo (a metà del ‘600). Il giardino e i suoi interni sono visitabili. Infine, la Lanterna, che è uno dei simboli di Genova e risale al XII secolo, ma è stata ricostruita nel 1543 a due piani ed adibita a prigione e, nel 1632, inserita nella Mura Nuove.