Feste popolari in Liguria
Nel XX secolo, molte feste e tradizioni popolari si sono perse, tuttavia resistono nelle feste principali come Natale, Pasqua e Capodanno, oltre che le celebrazioni di qualche santo patrono, insieme ad alcune feste profane portate qui dai popoli lontani con cui venivano in contatto i liguri nei secoli scorsi.
A Genova, Savona e Pietra Ligure, la vigilia di Natale si brucia un tronco d’albero per trarne buoni auspici, è la cerimonia del Confuoco; a Manarola e a Pentema si celebra il presepe in tutto il territorio cittadino, quasi un’opera contemporanea. L’Infiorata del Corpus Domini, poi, a Diano Marina e a Brugnato è legata al cambio delle stagioni, mentre i falò di San Giovanni festeggiano il solstizio d’estate e a Genova il vescovo benedice il mare. In realtà ci sono altre manifestazioni che celebrano il passaggio delle stagioni e altre feste religiose rituali, delle quali si ricorda l’8 settembre, la festa della Madonna, commemorata in molte località con spettacoli pirotecnici come quelli della sagra del Fuoco di Recco.
Il palio di San Pietro a Genova (29 giugno), quello del golfo a La Spezia i primi di agosto e la processione di barche a Camogli in agosto, sono di origine marinara, tra le quali spicca la Regata storica delle Repubbliche marinare, che si svolge ogni 4 anni nelle acque del porto di Genova, il giorno dopo aver sfilato in costume d’epoca per le vie della città.
Le processioni del Venerdì Santo e quella di Ferragosto sono eventi religiosi nei quali molta importanza rivestono le Casacce, confraternite di misericordia di origine tardo medievale, che si dividono tra purtuei (“portatori” del Cristo) e gli strauei (sollevatori) che passano il crocefisso da un portatore all’altro.
Rievocazioni storiche in Liguria
La festa dei Furgari in onore di San Benedetto Revelli a Triora, ricorda un episodio della guerra fra genovesi e sabaudi e si svolge il 12 febbraio, la festa della Barca di Baiardo rievoca un fatto d’amore e morte del XIII secolo, l’assalto al Castello di Giustenice ripropone la guerra tra i marchesi Del Carretto e Genova del 1448-52, ed infine a Dolceacqua, la festa della Micheta ricorda la ribellione allo "jus primae noctis", il 15 agosto.
A Lavagna, il 14 agosto, una festa che combina la storia con la gastronomia è la Torta dei Fieschi che ricorda quando, durante le nozze fra il conte Opizzo Fieschi e Bianca de’ Bianchi, nel 1230, fu offerta a tutti una fetta d’una gigantesca torta che viene ogni volta riprodotta, mentre la sera prima, a San Salvatore di Cogorno si festeggia l’addio al celibato dello stesso conte (Addiu du fantin).