Sport e movida in Liguria

PallanuotoIn Liguria lo sport per eccellenza è la pallanuoto. Si praticano surf e windsurf a Varazze, Sanremo e Bogliasco, ma anche kitesurf, sci nautico, kayak, canottaggio; di grande richiamo sono le immersioni subacquee, per visitare i fondali “protetti” della riviera ligure: l’isola di Gallinara, il monte di Portofino, le Cinque Terre ed anche il relitto della petroliera Haven a largo di Arenzano.

Nell’entroterra trovano spazio gli appassionati di ciclismo, jogging e free climbing. I ciclisti sono moltissimi in Liguria, anche se le strade sono perfette e quasi non esistono piste ciclabili. La migliore è quella che collega San Lorenzo a Mare ad Ospedaletti, passando da Sanremo, ma anche il Parco Costiero dei Piani d’Invrea, da Cogoleto a Varazze. Non a caso, a Sanremo, nel 1907, nacque la Milano – Sanremo, importante gara di ciclismo che si corre ancora oggi.
Per coloro a cui piace arrampicarsi, si trovano le rocce calcaree intorno all’altopiano delle Manie, dietro Albenga in val Pennavaira, oppure a Capo Noli sulle falesie costiere.

CanoaIn montagna, durante l’inverno, si può praticare lo sci di fondo in varie località, lo sci alpino, invece, trova poco spazio a causa della scarsità di neve ed esistono vecchi impianti solo a Santo Stefano, Alberola e Monesi.
In Liguria molto praticati sono il golf e l’equitazione: il cavallo, in effetti, è il mezzo migliore per scoprire cosa offre la natura nascosta.

Gli appassionati di rafting, kayak e canoa si divertono a scendere i torrenti Argentina, Orba e Vara.
Non mancano numerose postazioni di tiro con l’arco e poligoni di tiro a segno, ed infine, grazie alla “verticalità” del territorio, la Liguria richiama amanti del parapendio e del volo a vela.

Divertimento per i più giovani in Liguria

Per quanto riguarda la vita notturna, in Liguria non ci sono megadiscoteche ma non mancano teatri, cinema e locali dove ascoltare musica. Nelle città delle riviere, d’estate si sta fuori anche solo per godersi il fresco mite della sera e, Genova, almeno nell’ultimo decennio, ha visto affollarsi l’area intorno a Piazza delle Erbe e via San Bernardo di giovani, artisti ed intellettuali che vengono a fare l’aperitivo, mangiare, chiacchierare.