Vacanze a Imperia
Imperia prende nome dal Torrente Impero che la percorre. La storia della città è antica sebbene sia nata dall’unione di Porto Maurizio, Oneglia ed altri paesini, centri che conservano tracce e diversità delle loro origini. Il primo, infatti, era genovese, e lo si nota nella struttura di costruzioni e strade. Oneglia, invece, paese natale dell’ammiraglio Andrea Doria, passò in mano ai Savoia nel 1576 che lo trasformarono in un porto commerciale.
Da vedere a Imperia
In Piazza Dante, nella parte “dei Savoia”, i portici e l’ex Palazzo Comunale sono emblema dell’architettura sabauda di fine Ottocento. Da visitare la Calata G.B. Cuneo, con i suoi portici ed il mercato del pesce, e poco distante, la settecentesca Collegiata di San Giovanni Battista, fulcro del centro storico.
La zona di Porto Maurizio si arrocca sul Colle Parasio che prende il nome dal "Paraxu", il palazzo del governatore genovese: sulle pendici del colle si trova il Duomo di San Maurizio, iniziato nel 1781 ma finito nel 1838. Di stile neoclassico, conserva molte opere tra il ‘600 e l’800. Nella stessa piazza si trovano la Pinacoteca civica e il Museo Navale Internazionale del Ponente Ligure.
Esempi dell’egemonia genovese sono i numerosi portali, gli archi ogivali e le strutture come il Palazzo Pagliari (XIV-XVI secolo), l’Oratorio di San Pietro e il trecentesco Convento di Santa Chiara.
Scendendo verso nord si trova il Teatro Cavour dell’800 e, ai piedi del colle, alcuni borghi marinari tra cui Borgo Marina dove, nella sconsacrata Chiesa di San Giovanni Battista, un tempo ospizio per i Cavalieri di Malta, fu ospitato nel 1343 Francesco Petrarca.
L’unione di Porto Maurizio e Oneglia ha portato alla costruzione di nuovi edifici pubblici, di cui alcuni esempi sono il Palazzo Municipale e quello delle Poste e Telecomunicazioni, dove si nota lo stile razionalista degli anni ’30.