Cinque terre, vacanze a Corniglia
A 100 metri sul livello del mare, Corniglia è fatta di terrazze coltivate a vino e ulivi, che si affacciano sulla costa.
Per raggiungerla bisogna scendere più di 350 gradini dalla stazione ma la sua spiaggia è la più grande delle Cinque Terre ed il suo vino (il “Cornelia” e la “Vernaccia di Cornelia”), è famoso dalla notte dei tempi e persino citato dal Boccaccio.
Da vedere a Corniglia
Nonostante lo Spiaggione, Corniglia è un paese di terra più che di mare, le sue case non sono arrampicate sulla roccia come quelle delle altre Cinque Terre ma somigliano più a quelle di un borgo rurale, posizionate come sono lungo la strada principale.
A causa della sua posizione difficilmente raggiungibile (bisogna affrontare la scalinata detta Lardarina, (33 rampe e 377 gradini), Corniglia si è preservata dal turismo di massa, ed è anche la meno turistica di queste Terre.
Importante e molto bella la Chiesa di San Pietro del 1334, costruita in due tempi. In particolare, il rosone in marmo bianco di Carrara, opera dei maestri campionesi, custodisce intagliato al suo interno lo stemma della città, il cervo, emblema scelto, forse, proprio per l’appartenenza del borgo al mondo rurale.