Dolci e vini della Liguria
Sono moltissimi i dolci tipici liguri, di seguito i più noti, tra cui il Panettone genovese chiamato Pandolce, diverso da quello di Milano per consistenza ed ingredienti.
A Novembre si possono gustare i dolci fatti con la farina di castagne, mentre tutto l’anno si producono i Canestrelli e gli Amaretti di Sassello, Gavenola e Torriglia. Da assaporare i Baci di Sanremo e Alassio e i biscotti del Lagaccio genovesi e di Pontedassio e a Ventimiglia si producono i Barbagiuai con la zucca.
Lo sciroppo di rose in Valle Scrivia fa parte di una tradizione legata al passato: è prodotto con i petali delle rose coltivate negli orti e nei giardini e, mentre d’inverno si usava per lenire le bronchiti, d’estate servito con l’acqua fresca serve per dissetarsi.
Infine, sono note le marmellate di Tiglieto e i canditi di frutta e fiori di violetta a Genova; in tutte le valli della regione, inoltre, si produce il miele.
I vini della Liguria
La morfologia del territorio ligure, da secoli, ha costretto l’uomo a combattere con la natura per rendere le terre coltivabili, tuttavia, i vini della Liguria sono noti e prelibati sin dai tempi dei romani, come il bianco delle Cinqueterre, ed oggi sono ben otto i vini DOC e tre le indicazioni geografiche tipiche (ITG).
La più antica DOC della regione è il Rossese di Dolceacqua di cui pare che fosse innamorato Napoleone, mentre la più giovane è l’Ormeasco di Pornassio, variante del Dolcetto di Piemonte. Entrambi si trovano nella DOC Riviera di Ponente, fra Imperia e Savona, con il raro Roccese e i bianchi Vermentino e Pigato.
Sulle Colline Savonesi (ITG) si produce il rosso Granaccia e i bianchi Lumassina, Mataossu e Buzzetto. Nella Val Polcevera (DOC), la Bianchetta Genovese e il Bianco di Coronata, mentre nel Golfo del Tigullio (DOC), i rossi Ciliegiolo e Musaico e i bianchi Vermentino, Moscato e Bianchetta, simili alla produzione dell’ITG Colline del Genovesato.
Nel Golfo dei Poeti (ITG) e nelle Colline del Levanto (DOC), in provincia di La Spezia, si producono Albarola e Vermentino quasi come nella DOC delle Cinqueterre, dove crescono i rinomatissimi Sciacchetrà (passito) e il Cinqueterre, bianco e secco.
La DOC Colli di Luni produce un noto Vermentino e il rosso di Pollera, ma anche i toscani Sangiovese, Ciliegiolo nero e Canaiolo, ed infine i bianchi, ricercati e pregiati, Marea, Albachiara e Grappolo.